Mostra: In Principio era il Bianco + Aperitivo con il Camparo

 In Attività 2018

Inaugurazione venerdì 9 novembre,
ore 18:00
Biblioteca Comunale, Sala Virga

Brochure dell’evento

La Mostra

La S.i.c.f Società Italiana di Caccia Fotografica è lieta di presentare la mostra “In principio era il bianco”, in occasione dell’uscita dell’omonimo libro. Dalla prefazione del libro: “Silenzio.

Sfogliando le pagine di questo bellissimo libro, è la prima parola, il primo concetto, che viene in mente.

Il magico silenzio della natura, l’eliminazione assoluta del rumore di fondo della civiltà, quando, […], l’orecchio, finalmente libero dal pervasivo brusio cui ci condanna il nostro vivere, può tornare a udire le unghie dello scoiattolo sulla corteccia dell’abete, il frullare delle ali di un codibugnolo che si stacca da un rametto di ontano, il soffice progredire della lepre sulla coltre nevosa, le gocce di condensa che cadono dai rami bagnati dei pioppi sul letto di foglie umide.

I singoli, discreti messaggi in cui si scompone il racconto della vita. Sono immagini molto evocative, a tratti sublimi, che descrivono efficacemente il percorso artistico, l’evoluzione del linguaggio naturalistico allo scadere dei quarantacinque anni dalla nascita della Società Italiana di Caccia Fotografica, fondata appunto con l’intento di arrivare ai risultati che questo libro illustra con meritato orgoglio».

La S.I.C.F. è un’associazione di fotografi dilettanti e professionisti che si occupano di fotografia naturalistica a 360°, uniti dal connubio tra l’amore per la natura e la passione per la fotografia. La mostra sarà visitabile fino a domenica 18 novembre negli orari di apertura della Biblioteca Comunale.

I campari delle marcite,

mestiere antico, nuova gestione

La marcita è fatta di erba e acqua: generazioni di uomini l’hanno lavorata con cavalli un tempo e macchine agricole ai nostri giorni. L’acqua in marcita ha il suo guardiano, il camparo. Regolarla è un’arte che si è tramandata nei secoli e che non può essere persa. Nutrire gli animali con erba verde per alcuni è un ricordo, per altri una scelta attuale per migliorare la qualità dei prodotti caseari. Recenti studi dimostrano come il latte e il formaggio gialli, ottenuti da erba di prato e di marcita, posseggono proprietà salutistiche utili all’uomo, proprio come il burro e i formaggi di alpeggio.

Alle 18 in sala Virga assisteremo alla proiezione di due documentari brevi di Marco Tessaro:

“Paesaggi di marcita, i campari raccontano” “La marcita e la manualità del badile”

che ci racconteranno che cos’è il prato permanente sistemato a marcita ed irrigato tutto l’anno. Un prato che produce erba fresca per i bovini che danno così un latte più sano per la nostra alimentazione; un ecosistema capace di ospitare erbe, insetti ed uccelli di pregio per la conservazione della natura, testimone vivente di un’agricoltura antica, nata nel medioevo, ma ancora stupefacente oggi per la sua efficienza e genialità.

Impareremo che la Marcita è un ecomuseo vivo, perchè presente sul territorio dall’antichità e segno di un sistema di paesaggio unico e affascinante, di un patrimonio di manufatti e tecniche ancora in uso, fino alla spettacolarità del “miracolo nivale”, quando i prati spiccano nel loro verde smeraldo sotto le nevicate invernali grazie all’azione dell’acqua di fontanile calda in inverno e fresca in estate. Giovanni Molina e Michele Bove del Settore Agricoltura Parco del Ticino approfondiranno l’argomento e risponderanno a tutte le nostre curiosità.

A seguire….

Aperitivo col camparo

offerto da Beautiful Rebels – Birra Ribelle di Arluno e Cascina Contina di Rosate.

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