L’Azienda in Equilibrio

 In Attività 2018

Sabato 10 novembre
Ore 17.30
Padiglione Villoresi

Brochure dell’evento

Agricoltura circolare per produrre più qualità, occupazione, ambiente

Per agricoltura circolare si intende un’agricoltura attenta a recuperare all’interno del proprio ciclo produttivo gli scarti di produzione reimpiegandoli come nuove risorse e avendo cura di ripristinare la giusta sintonia con gli elementi naturali e territoriali.

Questo modo di lavorare crea un ambiente più attrezzato a superare qualsiasi difficoltà.

In tutte le attività, per raggiungere l’efficienza nell’uso delle risorse anziché sprecarle, è necessario passare dall’attuale modello lineare di produzione a un modello alternativo di tipo circolare.

Anche le norme più recenti dell’Unione Europea sono tese ad evitare che i sottoprodotti di un’azienda, potenzialmente utilizzabili per scopi produttivi – al proprio interno o anche da altre imprese – diventino invece rifiuti.

Questa necessità è ancora più rilevante per il settore agricolo. Infatti, come i più anziani fra noi ricordano, l’agricoltura tradizionale riutilizzava ciclicamente tutti i suoi sottoprodotti, mentre l’agricoltura industriale che si è sviluppata negli ultimi decenni è diventata a flusso lineare, consumando i materiali e smaltendo i rifiuti senza riutilizzarli, cioè trasformando le opportunità in problemi.

Ora si tenta di fare il percorso inverso, tornando alle logiche di un tempo, in cui tutto era funzionale e “non si buttava via niente”, e riapplicandole su scala più grande, ma di tipo cooperativo.

Questo nuovo approccio può contribuire a un utilizzo più efficiente delle risorse naturali e, nello stesso tempo, favorire un incremento della competitività delle imprese agricole anche piccole, perché numerosi sottoprodotti e rifiuti generati dalle varie colture, in presenza di determinate condizioni, possono diventare una fonte di reddito anche più profittevole dei prodotti principali.

Questo sarà l’argomento trattato al Padiglione Villoresi nel pomeriggio di sabato, dove Giovanni Molina e Niccolò Reverdini, rispettivamente Direttore e Consigliere del Distretto Neorurale delle Tre Acque, ci porteranno alcuni esempi di cooperazione e riorganizzazione di piccole aziende agricole anche con scambio di prodotti e servizi.

Giovanni Boschin, Dottore Agronomo di Azienda Neorurale S.p.A., ci illustrerà la funzione rigenerativa che possono svolgere per le risorse naturali, in questo caso per il suolo agricolo, gli scarti provenienti da processi agro – industriali.

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